L'influenza della monetazione italiana sui nominali d'oro ungheresi del quattordicesimo secolo
In " italian involvement in metal mining in the central slovakian region, from the thirteenth century to the reign of king sigismund of hungary " Martin Štefánik ricostruisce la cronologia dei tipi monetali ungheresi in oro in quello che può essere definitivo, numismaticamente e storicamente, il "secolo italiano" dell'Ungheria. Il motivo va ricercato nella forte influenza che la monetazione italiana esercitò su quella ungherese e nella profonda penetrazione dei banchieri fiorentini nelle fila dell'organizzazione economico-politica ungherese. Nella foto in alto: 1) Un fiorino fiorentino 2) Un fiorino ungherese coniato per Carlo d'Angiò (1325-1342) 3) Un fiorino ungherese coniato per Ludovico d'Angiò (1342-1382) 4) Un fiorino ungherese coniato per Maria d'Angiò (1382-1387) È evidente come i primi due stadi del neo coniato fiorino ungherese rappresentino una imitazione del fiorino fiorentino, vero e proprio protagonista dell'economia europea